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Wimbledon, Cocciaretto da favola, Pegula ko! Bronzetti sfata il tabù

La marchigiana gioca una partita perfetta contro la statunitense (n.3) e si prende la rivincita per la sconfitta rimediata su questi prati due anni fa: al secondo turno troverà un'altra americana, Volynets. La romagnola regola in due set l’elvetica Teichman vincendo il suo primo match all’All England Club: prossima avversaria Andreeva (n.7)

di | 01 luglio 2025

Tutta la gioia di Elisabetta Cocciaretto (foto Getty Images)

Tutta la gioia di Elisabetta Cocciaretto (foto Getty Images)

Semplicemente perfetta sotto ogni punto di vista. No, non Mary Poppins bensì Elisabetta Cocciaretto, assolutamente fantastica nel suo match d’esordio a Wimbledon, terzo Slam stagionale di scena sui campi in erba dell’All England Lawn Tennis Club (montepremi record: 53,5 milioni di sterline).

La 24enne di Fermo, n.116 WTA, ha eliminato per 62 63, in appena 58 minuti di partita, la statunitense Jessica Pegula, n.3 del ranking e del seeding, reduce dal titolo a Bad Homburg di domenica scorsa. Per lei è la seconda vittoria in carriera su una top ten (dopo Kvitova al Roland Garros 2023). Cocciaretto è la prima italiana a battere una top-3 da Flavia Pennnetta (Halep) e Roberta Vinci (Serena Williams) nelle semifinali dello Us Open 2015. 

STATS - Grande prestazione di Elisabetta al servizio: 2 ace (e un doppio fallo), il 63%di prime in campo con il quale ha portato a casa l’81% dei punti oltre ad un 80% di punti vinti anche con la seconda. Nessuna palla-break concessa mentre di contro ne ha trasformate 4 delle 6 offertele dalla sua avversaria. A referto per l’azzurra 17 vincenti a fronte di 19 errori non procurati: 5 contro 24 il bilancio della statunitense.                                                                                       

Il match. La 31enne di Buffalo si era aggiudicata piuttosto nettamente l’unico precedente con l’azzurra, giocato proprio sull’erba di Wimbledon al terzo turno nel 2023, l’anno in cui la statunitense raggiunse i quarti (stoppata da Vondrousova, poi vincitrice del trofeo), suo miglio risultato a Church Road.

A guardare il primo set non si riesce a comprendere come possano esserci 113 posizioni di differenza tra le due, e in effetti dal punto di vista puramente tennistico non ci sono mentre esistono dal punto di vista della condizione fisica, con Elisabetta spesso alle prese con infortuni e problemi assortiti. Sta di fatto che Cocciaretto e rapida, incisiva, propositiva e soprattutto serve e risponde da paura. Strappa per due volte il servizio a Pegula (terzo e settimo gioco) ed incamera il 6-2, alla seconda opportunità, avendo perso in tutto cinque punti al servizio (tre solo nel quarto gioco).

Nella seconda frazione c’è più equilibrio anche perché Jessica mette in campo l’orgoglio, visto che la giornata - estremamente calda - non sembra quella giusta per lei, che fa molta fatica negli spostamenti, perdendo spesso lucidità: tutto l’opposto della sua avversaria. 

La stretta di mano a fine match tra Cocciaretto e Pegula (foto Getty Images)

La stretta di mano a fine match tra Cocciaretto e Pegula (foto Getty Images)

Nel settimo game, con una risposta aggressiva su una seconda di servizio, Cocciaretto si procura la prima palla-break del set ma poi mette lungo il recupero sul drop-shot dell’americana. 

Con un doppio fallo Pegula concede un’altra palla-break e stavolta il break arriva perché l’americana sotterra in rete il rovescio (4-3). Vola Elisabetta che con una prima robusta al centro conferma il vantaggio (5-3). E poi sul diritto in rete di Pegula si prende la più bella delle rivincite (6-3).       

Giovedì al secondo turno Cocciaretto troverà dall’altra parte della rete la statunitense Katie Volynets, n.98 del ranking, che ha battuto un po’ a sorpresa (36 76 61 lo score) la tedesca Tatjana Maria, n.45 WTA, trionfatrice al Queen’s due settimane fa ma soprattutto semifinalista a Wimbledon nel 2022. Tra Elisabetta e la 23enne californiana di Walnut Creek, mai oltre il secondo turno nello Slam londinese, non ci sono precedenti.

La marchigiana è alla terza presenza nel main draw del Major British dove ha raggiunto il secondo turno nel 2022 ed il terzo nel 2023 mentre lo scorso anno ha dovuto dare forfait per un’infezione virale.

In questo 2025 il suo swing sull’erba è iniziato con la semifinale sui prati olandesi di s’-Hertogenbosch dove ha raggiunto la prima semifinale in stagione (la quinta in carriera), fermata dalla rumena Ruse: ad Eastbourne invece ha superato le qualificazioni ma è stata battuta all’esordio da Rakhimova.

Per Cocciaretto in stagione un bilancio di 13 vittorie (compresa quella odierna) e 17 sconfitte con la già ricordata “semi” in Olanda come miglior risultato.

Lucia Bronzetti in azione (foto Getty Images)

Lucia Bronzetti in azione (foto Getty Images)

Bronzetti sfata il tabù

Alla fine, alla quarta partecipazione, finalmente Lucia Bronzetti ha superato l’esordio a Wimbledon. La 26enne di Villa Verucchio, n.63 WTA, ha battuto per 63 75, in un’ora e 31 minuti, l’elvetica Jill Teichmann, n.93 WTA (ma arrivata a ridosso delle top venti, n.21, tre anni fa).

Il match. Entrambe andavano a caccia della prima vittoria sui prati di Church Road. Lucia aveva vinto l’unico precedente con la 27enne di origini catalane (è nata a Barcellona), disputato al primo turno sul cemento di Ningbo nel 2023. Parte forte Lucia nel primo set: brekka la sua avversaria, piuttosto fallosa, già nel game d’apertura (1-0), conferma il vantaggio (2-0) e poi manca due opportunità di prendersi anche un secondo break (2-1). Mantiene le distanze Bronzetti (3-1) ma Teichman, con un turno di battuta tenuto a zero, resta in scia (3-2). L’elvetica potrebbe riaprire il parziale ma non sfrutta la palla-break - la prima per lei nell’incontro - e l’azzurra tira un sospiro di sollievo sottolineato da un diritto vincente (5-3). Di palle-break nel decimo game la romagnola ne annulla tre e poi con una bella prima al centro incamera il 6-4. E’ il primo set vinto in carriera da Lucia ai “The Championships”.

Prova ad essere più propositiva nella seconda frazione Teichman ed il punteggio è scandito dai servizi fino al nono gioco quando l’elvetica, con un errore di rovescio, concede la prima palla break del parziale che l’azzurra trasforma grazie al diritto (5-4). Quando il traguardo è ad un passo Bronzetti offre due palle-break per rimettere tutto in discussione: la prima la spreca la sua avversaria ma sulla seconda è lei a sbagliare di diritto (5-5). Si arrabbia Lucia, ma non si disunisce e strappa di nuovo la battuta alla sua avversaria (6-5). Nel gioco successivo arrivano tre match-point: Teichman cancella il primo con un diritto incrociato ma sul secondo quello stesso colpo termina fuori (7-5).

Giovedì al secondo turno Bronzetti dovrà vedersela con la giovane russa Mirra Andreeva, n.7 del ranking e del seeding, capace di arrivare negli ottavi già nel 2023 (a 16 anni!), che si è sbarazzata per 63 63 dell’egiziana Mayar Sherif, n.86 WTA, che deve ancora rimandare l’appuntamento con la prima vittoria in main draw a Wimbledon. Tra Lucia e la 18enne di Krasnojarsk non ci sono precedenti.

Il percorso di avvicinamento della romagnola ai "The Championships" non è certo stato dei migliori avendo perso all’esordio sia a Nottingham, con la croata Ruzic, che ad Eastbourne, con la filippina Eala, raccogliendo otto giochi in due partite. Per Bronzetti in stagione un bilancio di 12 vittorie (compresa quella odierna) e 17 sconfitte, con la finale a Cluj Napoca (fermata da Potapova) a febbraio come miglior risultato.

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