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Sul veloce indoor del “250” in Kazakhstan Flavio (n.3) ha battuto l’australiano Hijikata ed affronterà un altro “aussie”, Duckworth. Giovedì Luciano (n.4) fa il suo esordio direttamente al secondo turno contro il giapponese Mochizuki
di Tiziana Tricarico | 15 ottobre 2025
Flavio Cobolli in azione (foto Getty Images)
Buona la prima per Flavio Cobolli nell’“Almaty Open”, torneo ATP 250 dotato di un montepremi di 1.055.255 dollari che si sta disputando sul veloce indoor dell’”Almaty Arena”, in Kazakhstan.
Il 23enne romano, n.22 del ranking e terzo favorito del seeding, è entrato in gara direttamente al secondo turno battendo 64 75, in poco più di un’ora e un quarto di partita, l’australiano Rinky Hijikata, n.114 ATP, ripescato in tabellone come lucky loser. Per Flavio buona prestazione al servizio con 9 ace (ed un solo doppio fallo), il 71% di prime in campo con il 78% dei punti portati a casa oltre ad un 53% di punti vinti anche con la seconda. Ha ceduto la battuta sull’unica palla-break concessa (secondo gioco del secondo set) e ne ha trasformate due delle cinque offerte dal suo avversario.
Il match. L’azzurro aveva battuto il 24enne di Sydney quest’anno al primo turno sull’erba di Wimbledon. Una sola palla-break decide il primo set, quella offerta dall’australiano nel game d’apertura, che ha poi permesso a Flavio di incamerare il 6-4. Sei in tutto i punti concessi al servizio dal romano, contro gli 11 dell’”aussie”.
In avvio di seconda frazione c’è la reazione di Hijikata che converte la prima palla-break offerta nell’incontro da Cobolli (secondo gioco) ed allunga (3-0). Nel quinto game, però, alla seconda palla utile, Flavio mette a segno il contro-break (3-2) e poco dopo completa il riaggancio (3-3). Nell’undicesimo gioco, di nuovo alla seconda opportunità, il romano strappa ancora la battuta all’australiano (6-5) e poco dopo chiude 7-5.
Nei quarti Cobolli troverà un altro tennista australiano, James Duckworth, n.138 del ranking, passato attraverso le qualificazioni, che negli ottavi ha eliminato in tre set il canadese Gabriel Diallo, n.35 ATP e settima testa di serie. L’azzurro si è aggiudicato l’unico precedente con il 33enne di Sydney, disputato al primo turno dello US Open dello scorso anno.
Luciano Darderi (foto FITP)
In tabellone c’è anche Luciano Darderi. Il 23enne di Villa Gesell, n.26 del ranking (“best”) e quarto favorito del seeding, giovedì debutterà direttamente al secondo turno contro il giapponese Shintaro Mochisuki, n.102 ATP, mai affrontato in carriera.
Al primo turno il 22enne di Kawasaki ha sconfitto per 64 64 il francese Arthur Cazaux, che sabato scorso gli aveva lasciato appena tre game in semifinale al Challenger di Jinan, dove avrebbe poi conquistato il titolo raggiungendo così il nuovo primato personale alla posizione n.58.